Probabilmente il gioco d’azzardo di maggiore divulgazione è il lotto. Sapete come si gioca? Partiamo dal fatto che chi gioca al lotto riesce sempre a dare una diversa interpretazione della sua vita in base ai numeri. Ci sono tre estrazioni settimanali che si tengono il martedì, il giovedì e il sabato e partono alle ore 20 per undici ruote. Prima del 16 giugno 2009 erano dieci le città italiane che ospitavano le estrazioni ed erano una per ogni ruota ma, dal 2009, è avvenuta l’automatizzazione del meccanismo di estrazione e ci sono solo tre sedi per farla proprio ai fini di una riduzione dei costi gestionali. Per fare un esempio, a Napoli vengono svolte le estrazioni di Bari, Napoli e Palermo. Chi gioca a lotto sa che la ruota ha un’urna che non può essere intercambiata, quindi per l’estrazione di Palermo, per fare un esempio, si userà sempre la stessa urna. Vengono estratti cinque numeri per ruota e vanno dall’uno al novanta e non possono essere nuovamente reinseriti nell’urna. Grazie a un getto di aria compressa vengono mischiate le palline mentre invece in passato era una manovella a mischiarle e un bambino bendato procedeva all’estrazione. La Smorfia è strettamente legata al gioco del lotto e la trasformazione dei sogni e degli eventi della propria vita in numeri ancora oggi viene fatto.